SLIDER

Sergio e le sue creature


Stavolta non parlerò delle mie creazioni ma di quelle di una persona speciale che ho avuto modo di conoscere casualmente... al mare! Io credo che esistano delle coincidenze a dir poco sconcertanti che ci avvicinino a delle persone simili a noi in qualche modo...
Insieme al figlio Marco, Sergio si è avvicinato per un'informazione sulla mia città, visto che venivano da Torino ed erano in vacanza. Poco dopo mi sono avvicinata al loro ombrellone per sapere se avevano risolto, e parlando con lui del più e del meno è saltato fuori che lavora il legno!
Ovviamente la mia curiosità era a mille... e ho cominciato a chiedergli tutto, così mi racconta delle sue creazioni descrivendole nei minimi particolari.

Comincia a descrivere la sua prediletta, la riproduzione in scala della carrozza di Vittorio Emanuele II che ha studiato, nei limiti del possibile, fin nei minimi particolari. La descrive con amore e con passione, una cosa che conosco fin troppo bene... poi scopro che la sua creatività non si ferma solo alla carrozza ma continua con le due case delle bambole per le sue nipotine!

Giustamente simili ma non uguali, quindi salottini, cucine, bagni e camere da letto hanno disposizioni diverse, colori diversi e a volte anche i piccoli mobili. Ha persino realizzato l'angolino esterno, con sdrai e tavolo!

Io lo ascoltavo quasi rapita, avevo davanti un uomo molto semplice ma in realtà un genio della manualità... e ancora non è finita!

Scopro che ha costruito anche navi facendo anche parte di una associazione di modellismo che ha girato mezzo mondo per fare le rappresentazioni. Sergio si è costruito la "nave che affonda", cioè quella che viene bombardata e fatta colare a picco.
Ma detto così sarebbe semplice... durante il combattimento con la nave avversaria si apre meccanicamente una falla sul fianco dell'imbarcazione, salta in aria il carico e si incendia, finchè non affonda. Ma prima di affondare esce fuori la piccola scialuppa guidata da sei marinai che vogano per allontanarsi dalla nave.

A sentire le sue descrizioni io mi sentivo un po' come i bambini che ascoltano le fiabe...

Sergio ha iniziato a lavorare il legno a 16 anni facendo il presepe per la chiesa del suo paese, nelle Marche. Trasferitosi a Torino per lavoro, nel corso degli anni ha realizzato tutto quello di cui ho parlato, ma i presepi sono rimasti un punto fermo nelle sue creazioni. Ora ha un presepe con personaggi tutti meccanizzati, che simulano le azioni quotidiane. Per esempio il vasaio che modella il suo vaso o il fruttivendolo, che muove il cursore della sua stadera e poi rovescia i pomodori nella gonna della donna...

Gli ho chiesto indirizzo e numero di telefono, con la promessa che se capitassi a Torino un salto da lui è quasi d'obbligo per vedere dal vero ogni cosa.

Le foto purtroppo non rendono l'idea, sono foto maldestre fatte da me alle sue foto un po' datate e quindi virate al rosso, appoggiate su uno sdraio e con un vento che le faceva volar via...

Grazie Sergio per la magnifica giornata particolare, per i tuoi racconti e per la tua passione, ora ti lascerò un messaggio per dirti di leggere di te qui sul mio blog.

Ah, dimenticavo di dirvi che Sergio ha 82 anni, portati benissimo!


2 commenti

  1. Bonjour Delia ,un grand monsieur que Sergio de 82ans ah quand la passion vous anime c'est que du bonheur .Une belle rencontre pour vous les miniatures sont un travail méticuleux et j'admire la patience de créer toutes les merveilles de ce créateur ,je vous souhaite un jour de le rencontrer chez lui à Turin .
    Merci Delia de nous conter cette belle rencontre .
    Amitié .
    Emmanuelle

    RispondiElimina
  2. A me piacciono tanto questi incontri che lasciano un bel ricordo ...

    RispondiElimina

© Arti noa • Theme by Maira G.