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Ricordi... e un appello Arti noa

lunedì 29 maggio 2017


"Mamma, ricordi quel vestitino che mi avevi fatto quando avevo 4 anni? E questa stoffa con cui avevi fatto le camicine ai miei figli?"
E quella camicia carinissima ma purtroppo piccola che avevo acquistato in un mercatino domenicale? E la tendina a pannello ricamata ormai lisa e inutilizzabile? Potrei continuare all'infinito con le storie di tutti i tessuti che raccolgo da sempre, presi da mia madre "perchè ho intenzione di fare...." oppure risultati di anni di centrini, camicine e quant'altro presi nei mercatini rionali, per soddisfare la mia sete di ricami bianchi e colorati.

Ora mi ritrovo con tanti tessuti che mi ricordano periodi passati, mani che li lavoravano, orgoglio nell'indossarli o nell'esporli... che farne di quelli ormai logori? Ovviamente li recupero alla maniera Arti noa!
Esistono già degli esempi sul web, non ho inventato nulla di nuovo, ma il mio pannello Ricordi... nasce proprio come le famose coperte patchwork delle nonne, facendo di un lavoro creativo la propria storia personale con l'utilizzo di parti di tessuti di famiglia, ma rivisti in chiave diversa.

Nascita di "Ricordi..."

Innanzitutto il supporto... una vecchia tendina logora fatta a pezzi su cui ho provato ahimè senza riuscire troppo nell'intento la tintura naturale (che riproverò spero con risultati migliori), ottenendo una sorta di giallo senape chiaro su base bianca.
Da mia madre una stoffa a fiori e un ritaglio di flanella a quadretti mi fornisce qualcuno dei particolari, così come tutto il cotone utilizzato. I ricami facevano parte di alcune mie camicette, i nastri stavano nella macchina per cucire di mia madre... i vari bottoni sparsi qua e là fanno parte della mia collezione (una mia passione, li adoro!).
Ho aggiunto qualche timbro, la scritta, del filo di ferro e un legno raccolto in spiaggia e il risultato è questo della foto...

Non sono un'esperta ricamatrice, questo può essere considerato come un imparaticcio ricco di storia... una parte della mia, legata alla creatività e passioni.
 
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Un'amica, vedendo l'anticipazione di questa mia creazione su Facebook, mi ha proposto di darmi alcuni suoi vecchi lavori di ricamo non conclusi e altre stoffe, e mi è venuta un'idea... ve la propongo, e voi saprete dirmi:

A tutte voi che mi seguite, che ne dite di mandarmi alcune delle vostre stoffe che abbiano dei particolari interessanti (bastano anche pochi ritagli, non importa purchè siano colori sobri e i particolari non troppo grandi... vanno bene anche piccoli ritagli di pizzi o nastri) affinchè io possa realizzare altri pannelli dei ricordi?

Alla prima che mi manderà le stoffe realizzerò gratuitamente un piccolo pannello dei ricordi, e a coloro che ne commissioneranno uno applicheró uno sconto. Contattatemi in privato per l'indirizzo...aspetto con curiosità i vostri pacchetti!

Dimensioni pannello: 33 x 31 cm, legno e ferro inclusi.


Storia di pezzi di legno

giovedì 25 maggio 2017


"...perchè sono finito qui? Facevo parte di una barca dipinta di rosso, navigavo lungo le coste del Mediterraneo e accoglievo i pesci che pescava Antonio... Tornavo in porto ogni mattina col sole già alto, e quasi ogni sera, se il tempo era buono riprendevamo il mare. Ma si invecchia, lo so... sia io che Antonio ne abbiamo visto di tempeste, ma ora siamo un po' stanchi. Soprattutto lui... io rimanevo in porto ad aspettarlo, ma l'attesa si è fatta lunga, e io mi sono riempita di crepe, il mio colore non brillava più. Finchè un giorno hanno deciso di ridurmi in pezzi...".

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Di legni ne ho tanti e di varia provenienza, ma quelli che trovo in spiaggia sono quelli che hanno l'aria più vissuta. Nelle mie passeggiate ne raccolgo tanti, che siano piccoli o grandi, lunghi e stretti oppure cicciotti e corti... quando li raccolgo l'unica cosa che verifico è che abbiano una certa resistenza, altrimenti non sono adatti per le creazioni Arti noa.

In questa ne ho utilizzato due: la base, raccolta di recente, ha due fori. E' davvero sciupata, ma la sua forma rettangolare mi ha spinto a tenerla con me. L'altro, stretto e storto, poteva essere usato per un faro.

Un mio scarto di legno diventa la casetta dal tetto rosso, e il promontorio non è di legno anche se gli somiglia tanto. In realtà è un seme di una pianta esotica, ce l'ho da tanto tempo preso insieme ad altri di forma curiosa e di sconosciuto aspetto.
Completa il tutto un sottile filo di ferro che farà in modo che venga appeso ad un piccolo chiodo ed essere ammirato da tutti.

"... sono lontano dal mare, eppure sono felice...".

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Vita di mare

Misure 18 x 7 cm

Adottato


Incontri ad Ortocolto

martedì 23 maggio 2017


Venerdi pomeriggio: fermento in tutto il parco della Villa Pallavicino, qualcuno già prepara il proprio banco con calma. Io gironzolo e chiacchiero con loro, ci sono volti nuovi e conosciuti... io preparerò tutto sabato mattina, e intanto mi godo la passeggiata sotto un sole dolce. Oltre il giardino un fossato con acqua lungo tutto il suo perimetro attira la mia attenzione mentre percorro il ponte che porta alle vecchie scuderie... quasi come sentissi la presenza di chi l'aveva percorso prima di me, scalpitii e fruscii di abiti d'epoca, voci e suoni lontani...


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Espositori
Per gli altri espositori della mostra Ortocolto che provenivano più o meno dai dintorni di Busseto io sono "la sarda" che coraggiosamente ha voluto avventurarsi così lontano per esporre. Incuriositi, alcuni si sono avvicinati già mentre con la mia amica allestivamo il banco. 

Eleonora, la bizzarra venditrice di cappelli è una donna energica che sembra non aver paura di nulla, mi racconta di viaggi in autostop in età giovanile in solitaria e di una vita un po' movimentata ma gustata fino in fondo. Vorrebbe, così come tanti altri mi hanno detto, venire in Sardegna attirata magneticamente dal  mare ma anche dalla voglia di cambiare. Promettiamo di mantenerci in contatto, non mi dispiacerebbe incontrarla di nuovo...
Marco, il mio vicino di banco alla mia sinistra, è un uomo molto dinamico che più di una volta mi ha aiutato ad uscire da situazioni difficili come un improvviso acquazzone, pronto ad aiutarci anche senza averglielo chiesto... 
Cristina mi sta a fianco sull'altro lato, un po' distante con la mente ma cortese... ho un po' rotto il ghiaccio con lei, per quel mio istinto che ho da sempre la riempio di parole e sento che la coinvolgo, le offro un po' di calma... penso che sentirò ancora parlare di lei, sa fare tante cose e riuscirà, me lo sento.


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Amici
Quando ho comunicato su Fb della mia partecipazione ad Ortocolto, alcune mie amiche si sono messe in moto per organizzare un incontro di gruppo per venire a conoscermi e a rivedermi. Ed è stato davvero emozionante per me abbracciarle-riabbracciarle, come se le distanze non avessero mai contato fra noi. Ma ci sono stati anche degli incontri a sorpresa, inaspettati e bellissimi... tutti hanno fatto parecchi chilometri per un saluto ed un abbraccio a me e mia sorella Tiziana, sono senza parole, li ringrazio tutti di cuore! Non farò i nomi, ma loro sanno...

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Pubblico 
Lunghi capelli biondi, circa 11 anni, un viso dolce e una voce leggera... Elena stava appoggiata davanti al mio banco e osservava in silenzio i miei biglietti beneauguranti finchè non mi sono accorta della sua presenza. Dopo il mio ciao, lei mi dice che trova le mie creazioni tutte belle. Ma erano i i biglietti ad attirarla... una volta raggiunta dai genitori ed una breve chiacchierata con loro, dice che non sa cosa scegliere mentre le spiego il significato dei biglietti e le loro eventuali destinazioni. Dopo poco tempo Elena ritorna col padre e mi dice che ha scelto, anche se la frase non l'ha capita del tutto: un gatto che osserva le stelle seduto su una luna gialla. Lo terrà per se', e cercherà di capire.
Madri e figlie... se ne sono fermate diverse. 
Giulia e Giovanna con la cagnolina Gaia ci raccontano della loro passione per la lettera G (anche la loro gatta perduta di recente aveva il nome che cominciava con la G). Giovanna, la madre, ha preso in blocco il mio gruppo di casette dal tetto rosso prendendomi un po' alla sprovvista, credendo di venderle singolarmente.
La ragazza in rosa, anche lei con la madre, ha scelto "On the beach" perchè conosceva la spiaggia che me lo ha ispirato, avendo lavorato nella mia città per due anni senza averla dimenticata. Ora potrà di nuovo respirare un po' di quell'aria che sa di sole e di sale guardando la mia creazione. 

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Mille miglia
Correva l'anno... una tappa della famosa Mille miglia che ormai si corre da tanto tempo passava proprio domenica scorsa per Busseto, e io, che adoro tutto ciò che è d'epoca comprese le auto, ho assistito alla loro sfilata e partenza... tante, tutte bellissime e stranissime! Stranamente i loro conducenti erano tutti seri... insomma, una parentesi piacevole all'interno di un evento altrettanto interessante, cosa potevo volere di più? Forse visitare un po' quei luoghi da turista, ma purtroppo non c'era il tempo... 
Ringrazio di cuore tutta l'organizzazione di Ortocolto per avermi dato questa stupenda opportunità e per avermi messo davvero a mio agio e vivere questa esperienza in modo leggero e rilassante. A presto, ad una prossima edizione! 


Mostre di primavera: Ortocolto

lunedì 15 maggio 2017

Era semplicemente una scatola... le scatole nascono per proteggere, e lei non era diversa dalle altre. Certo, era più robusta di molte altre sue sorelle, e infatti la usavano per custodire dei vini preziosi. Ed era pure tatuata, ma non col suo nome bensì con nomi altrui, che di volta in volta cambiavano e a volte pure con dei disegni non sempre gradevoli.
A lei piacevano invece i fiori, avrebbe voluto persino trasportarli... ma ecco che stava per essere consegnata al destinatario finale, un uomo la cui moglie aveva la passione per quelle come lei.

Questa donna a cui piacevano tanto le scatole amava anche i fiori e la natura, e recuperava legni a cui dava vita con i suoi semplici disegni spesso floreali. Quando la vide la prese con se' nonostante le ammaccature e la custodì per qualche tempo.
Successe un giorno che la donna venne invitata a partecipare ad una mostra importante che si sarebbe svolta in una città diversa dalla sua e per arrivarci serviva un aereo. La scatola, fino a quel momento conservata in un armadio, era perfetta per custodire i suoi legni durante il trasporto, ma quel tatuaggio e il disegno sul coperchio le erano estranei...
Pennelli, bianco, rosa e verde e una bella ghirlanda apparve come per magia sopra quelle scritte... La scatola non poteva essere più felice! Non solo si era realizzato il suo desiderio di avere dei fiori tatuati, ma aveva pure l'occasione di viaggiare!
  
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Non è la prima scatola che dipingo, in genere però sono di legno e quasi sempre contenevano dei vini. Io le trovo bellissime, possono contenere qualsiasi cosa, dai miei legni nel mio caso ma anche lavori a maglia o ricami, oppure gioielli o vecchie fotografie... ci sarebbero mille utilizzi, soprattutto per hobbistica.

Le ghirlande sono un'altra mia passione, in genere le realizzo con veri fiori, rami e bacche. Questa volta ho voluto dipingerla, la scatola era quadrata quindi perfetta. Lo sfondo bianco per schiarire e coprire le stampe preesistenti.
Credo di essere stata ispirata nella scelta... forse una vocina, non so...

Verrà con me ad Ortocolto, Villa Pallavicino - Busseto (Parma) per farmi compagnia durante la mostra nei giorni 20 e 21 -Maggio.

Non è in vendita, ma posso ridare vita ad altre scatole piccole o grandi, magre o robuste, quadrate o rettangolari.... persino ammaccate.

Maioliche di legno 2

giovedì 11 maggio 2017

Ricordate le prime maioliche di legno che ho realizzato?
Le avevo inserite in un pannello quadrato poichè erano piccole e si sarebbero "perse" visivamente se le avessi lasciate indipendenti l'una dall'altra. L'effetto è risultato molto gradevole, l'intuito nella scelta di colori e forme è stata indovinata.

Ma in questa seconda tranche di maioliche, sempre di legno, ho cercato dei pezzi quadrati leggermente più grandi e già questo fatto li rende più visibili, ho scelto come sfondo oltre al bianco e il grigio anche l'azzurro e le ho lasciate libere, in modo che chi le adotta possa scegliere la combinazione che gradisce di più.

Le foto che ho messo sono solo degli esempi... a quattro a quattro, a tre o a sei in base ai colori oppure ai disegni, dipende dai vostri gusti...
 Ed eccole qua tutte insieme... le due piccoline sono diventate dei magneti, misurano solo 3,5 cm x 3,5 circa.
Dimensioni delle maioliche: circa 7 x 7.

Avrete modo di vederle dal vero nel weekend del 20 e 21 maggio ad Ortocolto, Villa Pallavicino - Busseto (Parma) dove terrò una esposizione, vi aspetto!

Arti carte: tema garden e segnalibri

martedì 9 maggio 2017


Spesso utilizzo il tema natura, ma il tema giardinaggio è diverso... è una parte importante di me che emerge qualche volta anche quando sto creando per Arti noa.

Solo chi "giardina" può capirmi fino in fondo... si tratta non solo di piante, erbe e fiori ma anche di vasi, terra, attrezzi e innaffiamenti... di mani, vestiti e scarpe sporche senza curarcene in particolar modo.
Sono ginocchia poggiate per terra e intrufolamenti nelle aiuole in cerca di infestanti da estirpare, sono i rinvasi di piante o trasferimenti in piena terra... ecco, tutto questo è ciò che rappresenta il giardinaggio in senso ampio e vero, non solo quello idilliaco.
Nelle mie Arti carte non poteva mancare, tra i biglietti beneauguranti, quello dedicato a questo mondo così vicino a me e a molte altre amiche ed amici appassionati.

L'ultimo biglietto rimastomi di quelli già preparati (almeno di questa prima tranche) lo vedete nelle prime due foto di questo post, e rappresenta una scena molto familiare: il rinvaso.
La frase ovviamente non poteva mancare... e c'è chi si riconoscerà, come me.

Devo confessarvi che quando creo e vedo il risultato, provo sempre un "coup de coeur" e a volte trovo difficile separarmene... così è successo anche in questo caso.

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Nella realizzazione dei biglietti alcuni residui di cartoncino erano troppo invitanti per non essere riutilizzati in qualche modo, sapete bene che amo il recupero.... molto semplici e un po' rustici, non esattamente delicati ma secondo me particolarmente appropriati per gli amanti del giardino, ecco nascere i coloratissimi segnalibri garden.

Qui sì che mi sono sbizzarrita... non sono tanti, e li porterò con me ad Ortocolto il 20 e 21 maggio, li vedrete dal vero e forse qualcuno li vorrà per i propri preziosi libri... di giardinaggio.

Le loro misure sono circa 16 x 4,5 cm, un po' corti ma per i piccoli libri sono perfetti.

Ci saranno anche i miei amati legni, quadernini e biglietti... vi aspetto.

Arti carte - biglietti beneauguranti

venerdì 5 maggio 2017





In vista della mia prossima partecipazione ad Ortocolto in quel di Busseto che, essendo un po' lontano mi vedrà prendere un aereo, si presenta il dilemma di cosa far stare dentro una valigia... la scelta mica è facile, sapete? Essendoci un limite di peso (e, aggiungo io, di volumi) devo fare una selezione dei lavori da portare.
La carta, come già detto, mi aiuta molto in questo senso. I quadernini sono già inscatolati, ma l'idea che tutti mi chiedevano di realizzare sembrava ancora in alto mare.
Spesso mi capita di avere apparentemente tante idee messe alla rinfusa che poi un magico giorno si trasformano in quella che è poi l'idea finale. E' successo anche ai biglietti beneauguranti, realizzati in cartoncino craft e avorio (per ora in avorio ho realizzato solo quello in foto, gli altri sono pronti per essere decorati) e dipinti a mano.
 Ma per me non era sufficiente, volevo che "parlassero"... uso molto le parole nelle mie creazioni, mi piace che chi le osserva capti in quello che scrivo un loro ricordo, una sensazione, una emozione.
Una frase, magari non proprio precisa grammaticalmente ma sufficiente per scaturire un'onda emozionale...
Vi chiederete come mai li ho chiamati "biglietti beneauguranti" anziché in modo classico "biglietti di Auguri"?

Perchè i miei biglietti possono essere regalati anche semplicemente per un incoraggiamento, un pensiero dedicato senza alcuna ricorrenza, un ricordo regalato per una condivisione passata, una ispirazione del momento... insomma, il mio vuole essere un invito allo scrivere e pensare, sulla scia di ciò che è rappresentato sul biglietto.

Tanto spazio dove poterlo fare, non una scritta con un augurio stereotipato... libertà assoluta insomma.

I biglietti beneauguranti sono tutti adottabili, misurano approssimativamente 7 x 14 cm e li porterò con me ad Ortocolto i prossimi 20 e 21 Maggio a Villa Pallavicino - Busseto.
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