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Il pescetavola

giovedì 30 novembre 2017


 "...Il mare era scuro, non si riusciva a vedere molto lontano. Il Pescetavola si aggirava seguendo la linea sinuosa del fondale, ricca di conchiglie. Cercava altri suoi simili, ma sarebbe stato difficile, perchè lui non era un pesce qualsiasi. Era fatto di legno e ferro, frutto della fantasia di una creativa... qua e là una spruzzata di vecchio colore verde, soprattutto sul naso e sull'occhio, la cui espressione gli dava un'aria serena. Poco importa, diceva, io faccio amicizia con tutti!"
 Un pezzo di una vecchia barca, in origine verde, fa nascere in me lo spunto, forse anche alimentato da tutti i pesci in legno di riciclo visti nell'ultimo evento. Sarebbe dovuto essere la base di un altro lavoro in 3d, ma l'idea del pesce mi solleticava di più.
Una macchiolina verde diventa la pupilla del suo occhio, e alle altre sparse nella parte sinistra si aggiungono bianche e gialle che insieme formano le squame. Coda e pinna in ferro completano il Pescetavola, che è pronto per nuotare verso nuove direzioni.

Pescetavola

Misure:  32 x 10 cm (incluse coda e pinna) circa

Lo porterò con me al prossimo evento all'Exma di Cagliari il 2 dicembre, all'Handmade Lovers - Mercatino di Natale, e se vi va, passate a trovarmi!

Alberi ed eventi di Natale

lunedì 27 novembre 2017


Dopo un fine settimana intenso, avendo partecipato al Festival di Scirarindi a Cagliari, mi dedico finalmente al post sugli Alberi grandi e piccoli che ho creato in questo periodo.

Festival di Scirarindi
Evento come sempre vissuto con entusiasmo, con tante presenze soprattutto domenicali ed un pubblico spesso nuovo, a volte invece con visi già incontrati, come quello della giovane coppia che l'anno scorso mi aveva comprato l'albero di legno più grande e che quest'anno si sono regalati il mio piccolo omino equilibrista.
Tante persone con cui ho parlato mi ascoltano (parlo davvero tanto, mi è stato detto con bonarietà) ma raccontano anche frammenti delle loro storie, e noto sempre di più quante affinità ci siano tra me e coloro che si avvicinano ed entrano in contatto con i miei lavori. Li ringrazio tutti di cuore!
Un ragazzo sardo che vive in Germania mi ha colpito in particolar modo, sente la mancanza del calore dettato dalla fantasia e inventiva presenti qui da noi, ci manterremo in contatto per continuare a seguirmi e soprattutto perchè so che farà nella sua vita qualcosa di interessante e bello. Lui ama cucinare, e ha portato via con se' Horticola, con le sue cipolle rosse e l'aglio...

Diversi lavori hanno preso varie direzioni, e ovviamente io ne sono felice. Natale, gatti, maioliche, pannelli e biglietti sono stati i più graditi, e il gabbiano già adottato che io metto sempre nel banco in attesa del suo passaggio di mano attira tantissimo l'attenzione... dovrò frugare tra i miei legni per cercare un altro suo simile...
Prima di chiudere questa parentesi ringrazio per l'aiuto e la compagnia preziosa le mie due amiche Valeria e Mari Saveddaemari, che hanno condiviso con me ogni momento di queste due giornate in modo piacevolissimo.
Poche foto che racchiudono parte del mio stand e delle due giornate...

                                                        *.*.*.*.*.*.*.*.*.*
Dicevo, gli Alberi... anche per questo Natale ho voluto prepararne qualcuno, con diversi materiali, in diversi modi e in diversi colori.

Alberi in stoffa
 Ho da tempo uno scampolo di lino che avevo preso per farne dei piccoli cuori ricamati che ho regalato per un Natale di qualche anno fa a mia madre e le mie sorelle. Ne ho voluto fare dei minialberi con stampe e tronchetti in legno, da usare come decori per un albero più grande, mescolati ad altri decori. Come nastrini ho recuperato quelli in dotazione nelle etichette di abbigliamento acquistato nel tempo... ho scelto i colori più vicini a questa ricorrenza.

Misure:  indicativamente 15 x 7 cm, sono tutti appositamente di misure irregolari.
 Sempre con un vecchio scampolo ne ho fatto degli altri, sempre in maniera molto rustica, che possono essere usati nello stesso modo oppure inclusi in qualche ghirlanda tra pigne e rami di abete.
I nastri son sempre di recupero.

Misure: 13 x 8 cm circa, anche questi sono volutamente irregolari, qualcuno è più grande.
I terzi alberelli in stoffa son sempre di lino ma di dimensioni ridotte, circa 7 cm rispetto agli 11-12 degli altri. Io li trovo adorabili, così minuscoli e con il loro bottone in madreperla di recupero. Possono decisamente essere utilizzati come decori da appendere sull'albero.

Alberi in legno

Anche l'anno scorso avevo creato dei piccoli alberi in legno simili a quelli che si vedono sul web e che vedete in una delle foto di questo post. Io sono sempre alla ricerca di alberi di dimensioni contenute e dal minimo ingombro, visto lo scarso spazio a disposizione in casa.
Quest'anno li ho creati a parete anzichè col loro piede d'appoggio, per avere comunque l'idea del Natale ma considerandolo come un elemento di arredo in una parete.
Oltre ai bianchi, nasce un piccolo alberello bianco e rosso con stelle decorative in un legno che ha un po' di corteccia lasciata a vista, molto simile a quello realizzato l'anno scorso ma di dimensioni più grandi. Potrebbe essere questo il mio Albero 2017? Forse...

L'albero che ho lasciato per ultimo, e che è quello che ho tenuto per me come simbolo di questo Natale è realizzato con legnetti raccolti in spiaggia, con qualche pennellata qua e là di bianco e azzurro e su cui metterò qualche decoro in ferro e dei piccoli alberelli in lino... semplicemente.
Amo tutte le sue imperfezioni, il suo essere così irregolare... lo sento mio.







Il verde respiro

giovedì 23 novembre 2017


Mi manca il mio giardino... anche se stare in città ha i suoi molteplici vantaggi, in primis avere lo spazio-laboratorio per Arti noa.
Ho tutto qui ormai, avendo trasferito tempo fa per necessità e qui è rimasto. Non so se avete idea di quanto materiale si porta dietro questa mia passione, a partire dai legni ma anche degli allestimenti per le manifestazioni a cui partecipare. Non è facile spostare tutto... è come un trasloco.
In periodi come questo poi, dove gli eventi si susseguono a poca distanza l'uno dall'altro, è davvero difficile perdere dei giorni staccando completamente da Arti noa. Il tempo sembra non bastare mai...

Mi trovo bene a lavorare qui. Eppure, qualche volta è come se mi mancasse qualcosa, qualcosa di fisico, di mentale, di emozionale... un insieme di vuoto che si esprime in una sola parola: il verde della campagna.
E forse proprio questa vuota sensazione mi ha portato a creare questo lavoro tridimensionale, che ho chiamato Il verde respiro. In realtà è molto di più, è verde respiro e lo sguardo rapito, che va oltre le montagne che ho di fronte alla casa, che si posa sui miei alberi e le piante, sulla terra verde di muschio e carica di umido e mi rende felice ma soprattutto serena.
Una sezione di un tronco di legno parzialmente coperto da corteccia mi sapeva di casolare rustico, con un solco creato da un chiodo che io ho fatto diventare la porta d'ingresso. Sul retro porta ancora le tracce del suo passato impresse a fuoco, dei numeri che a suo tempo lo avevano identificato.
La tavola su cui ho poggiato la casa aveva un bordo un po' frastagliato, molto adatto per essere utilizzato in questo tipo di lavori.

Volevo ricreare una sorta di piccolo giardino, semplice e naturale, quasi da paesaggio sardo in primavera, con rocce e alberi di mandorlo fioriti. Gypsophyla ed elicriso mi hanno aiutato in questo, alcuni licheni invece fungono da cespugli. Il legno usato come roccia in realtà proviene dal mare, talmente eroso che è quasi inconsistente ma curiosamente attira l'attenzione su di se'.
Un sole sopra il tetto della casa dà l'idea di una bella giornata, di quelle che ti ispirano a stare all'aperto e la frase che contiene la casa è "Il verde respiro e lo sguardo rapito..."
Quando svolgo questi lavori è come se diventassi anch'io una miniatura e mi immagino lì, a passeggiare sul ciottolato davanti alla casa mentre osservo i miei alberi fioriti sotto il sole caldo, e magari mi consolo un po'... il mio giardino mi vedrà presto.

Il verde respiro

Misure:  9 x 26 x 15h cm circa

Disponibile per l'adozione





Racconti notturni

martedì 21 novembre 2017

 La notte lui non dormiva, no... gli piaceva viverla, assorbirne il silenzio, immaginare il cielo più vicino, guardare le stelle e la luna che gli davano conforto.
Non era che un equilibrista sognatore, uno di quei buffi omini che camminano sempre sul filo del pericolo, ma col sorriso di chi non teme, di chi sa che dall'altra parte c'è ben di più che una piccola pedana di legno.
Davanti a se' una manciata di edifici neri sembrano avere occhi luminosi, e l'omino pensa che forse potrebbe volare, danzare sul filo anche la notte. No, si dice, potrei cadere... ma tanto è il desiderio, vorrebbe stare ancora più vicino alle stelle... basterebbe la sua corda, il suo coraggio ed un piccolo ombrello, la notte gli darà la luce necessaria per illuminargli il cammino...

In equilibrio sulla notte

Misure:  26 x 9,5 cm
Materiali:  carta, spago, legno

Disponibile per l'adozione

Verrà con me insieme alle altre mie creazioni al Festival di Scirarindi - Fiera Campionaria di Cagliari, il 25 e 26 Novembre, ormai manca poco...


Orto leprotto

venerdì 17 novembre 2017


 In casa Arti noa è nato un leprotto,
un po' curioso e un po' goloso...
Saltellando è entrato quatto quatto
in un orto recintato.
E guarda un po', spuntan fuori
carote, tra zucchine e pomodori!

Ma si sa, il contadino
felice non sarà del suo zampettare
tra  i cavoli e le buone verdure... che fare?
Che sarà mai, una carota qua e là
che sparirà... et voilà!

Ora lo presento:
lui è Orto Leprotto,
creato in quattro e quattr'otto
per gioco, per diletto!

Orto Leprotto

Misure:   12 x 14,5cm

Disponibile per l'adozione.

Col suo buffo musetto mi farà compagnia in attesa di qualcuno che se ne innamorerà al Festival di Scirarindi - Fiera Campionaria di Cagliari, il 25 e 26 Novembre, ormai manca poco....

I miei buffi segnapacco...ed è aria di Natale

sabato 11 novembre 2017




Il Natale, una festa molto sentita da tutti e che si respira nell'aria già da appena comincia a far freddo. Tutto lo richiama, l'aria, i profumi, il camino acceso, la neve... e ognuno di noi pensa a come prepararsi al suo arrivo. A partire dagli addobbi, per proseguire coi regali e all'allestimento della tavola.
Io, da creativa, preparo sempre qualcosa, e quest'anno una delle creazioni che ho amato fare sono i Segnapacchi. O segnaposti a tavola se preferite, oppure ancora segnalibri... insomma, li ho fatti in modo che possano essere utilizzati come meglio si crede.

Non ho potuto realizzarli ovviamente con carta di riciclo, ma mentre li preparavo mi sono piaciuti talmente tanto che mi sono fatta prendere la mano... e ancora non ho finito!
Ho utilizzato vari temi ma che uso spessissimo perchè li amo, con qualche aggiunta e variante. Animali, fiori, dolci, mare...tutti molto colorati e un po' naif, come è il mio stile. Non poteva mancare il tema natalizio, con un Babbino Natale buffissimo!
E' un lavoro che mi ha divertita tanto, e che svilupperò in varie forme in futuro.

Questi sono i primi segnapacchi che ho fatto, continuerò a realizzarne con altri temi e ne farò anche durante il mio prossimo evento, personalizzandoli un po' per il pubblico, se il tempo me lo permetterà. Non hanno il classico foro per legarci il nastro, ma lo farò solo se chi li adotterà ha in mente di usarli in questo modo. Segnalibri e segnaposti  non ne hanno bisogno...
Se vi sono graditi, anche a voi che mi leggete e che non potete venire a trovarmi nelle date di esposizione di novembre e dicembre, non dovete fare altro che contattarmi entro breve tempo (per consegnarveli nei giusti tempi) attraverso la mia pagina Facebook con messaggio privato.

La mia prossima esposizione sarà all'interno del 7' Festival di Scirarindi a Cagliari - Fiera Campionaria, i giorni 25 e 26 Novembre 2017. Sarà un'ottima occasione per visitare me e tutti gli altri espositori all'insegna del benessere, della sostenibilità e della buona alimentazione, vi aspetto!

Segnapacchi

Misure: varie (da 3,5  a 6,5 cm) x 7,5 cm... per il momento :)


Guirlande de fer

martedì 7 novembre 2017

Ci sono giorni che mi piace variare e soprattutto pasticciare. Con tanti elementi a mia disposizione ho la possibilità di farlo, devo solo decidere cosa farmi passare tra le mani... e questa volta ho usato parecchi materiali diversi tra loro: ferro, carta, legno e filo di cotone.

Adoro i lavori eseguiti col filo di ferro. Già da qualche tempo provo e riprovo periodicamente a modellarlo, non è proprio facilissimo ma lascio che siano le mie mani a guidarmi e a guidarlo.
Sono ben lontana dall'ottenere un risultato ottimale, ma non cerco la perfezione, ma l'emozione che può darmi ciò che creo.
I fiori e le foglie sono il tema di questa creazione, molto stilizzati e messi a contorno di una semplice ghirlanda. Potevo lasciarla anche così, da appoggiare semplicemente ad una parete chiara, ma sono andata oltre.
Un legno abbastanza usurato le fa da base, in cima ha già un chiodo inserito tutto storto, e lo lascio... fa parte della sua storia passata. Sbiancato e in parte coperto da una pagina di libro dipinta e scritta, racconta invece la sua nuova storia.
Per appenderlo al muro, una piccola spirale in fil di ferro arricchisce ulteriormente l'insieme, che completo con del cotone per maglia a tre fili colorati per rallegrarlo un po'.
Ecco, la mia Guirlande de fer è pronta. Sa di Francia, semplice e allo stesso tempo ingarbugliata, ghirigorata, ma è la sua nuova vita...

Guirlande de fer

Misure:   18  x  15 circa

Adottato.

Il canto della balena

venerdì 3 novembre 2017

Mio caro pezzetto di legno,
ti ho raccolto in spiaggia, colpita dalla tua forma rugosa e piatta. Ancora non vedevo distintamente il tuo significato, potevi essere una piccola barca, o uno scoglio, oppure un pesce...
E quando, una volta a casa, ti ho avuto di nuovo tra le mani, quel piccolo nodo sembrava parlarmi... non mi vedi? Io sono un occhio...
Si, finalmente ho visto e capito: tu sei l'occhio di una vecchia balena, con tutte le sue rughe e uno sguardo un po' stanco. Ma io ti darò vita, cara mia! Ti farò di nuovo essere felice nel tuo mare, e avere di nuovo la voglia di cantare come facevi un tempo, quando l'oceano era ancora la tua bella casa limpida e avevi la compagnia delle tue sorelle... i vostri canti risuonavano tra i ghiacci candidi, e gli spruzzi gioiosi vi davano il ritmo giusto. Bei tempi, si... ora ricordo!


"Sono nata in mare aperto... seguo le onde, là dove si increspano diventando schiuma... il mio canto risuona nell'oceano fino all'orizzonte".
Ho immaginato di sentire la tua voce che dice queste parole, fra gli spruzzi e le note del tuo canto... e so che ti ho reso di nuovo felice.

                                                                   *^*^*^*^*^*^*^*
Una lunga e stretta tavoletta di legno di riciclo dà vita a questo mio nuovo lavoro, dedicato alle balene, animali maltrattati dall'uomo e perseguitati a scopi commerciali.
Lo sfondo è un bel verde acqua, come il colore dei mari vicino ai ghiacci del nord. Le foto hanno un po' falsato questo bel colore sfumato, rendendolo più blu.
Nel pannello gli spruzzi diventano parole, come se la balena potesse e volesse farci sapere la sua storia. Il pezzetto di legno me l'ha fatta immaginare anziana, e come gli anziani il suo canto racconta storie passate, storie felici, di quelle che fanno ridere e sorridere...
Non me ne vogliano i conoscitori della musica, le note sono state disegnate a caso. Conta soprattutto quello che vogliono significare, dare il senso della dolcezza di un canto... Il pannello porta ancora i segni della matita, non cancellati per la fretta di voler fare le foto. Le cancellerò, anche se a volte questi segni si integrano bene dando profondità ai disegni e quasi mi dispiace toglierli.

Il canto della balena

Misure:  32,5  x  10 (sporgenza balena, solo pannello invece 6,5) cm

Disponibile per l'adozione.

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