Per curiosità mia nel provare nuove cose e conoscere altre persone ho voluto partecipare alla manifestazione organizzata da Il mercato di Via Queer in un edificio che nel passato era stato sinonimo di dolore, solitudine e morte: il Lazzaretto di Cagliari.
Pur abitando in città non mi è quasi mai capitato di andarci, e di questo un po' me ne pento, perchè è legato alla storia della mia città e inoltre, cosa non da poco, è situato praticamente in riva al mare. Un panorama mozzafiato che rilassa e distende... forse è per questo che in questi due giorni ero davvero serena e mi sono trovata in un ambiente dove familiarità e tranquillità erano tangibili in tutte le persone presenti.
Ormai mi muovo sempre meglio in queste situazioni: mi piace conoscere tutti i creativi, nei limiti del tempo concesso dal pubblico, e devo dire che sono bravissimi! Tante sono le ragazze in questo campo, e io ne sono felice: dalle nostre mani nascono meraviglie e queste occasioni sono l'ideale perchè tutti ne siano a conoscenza e vengano apprezzate.
E che dire dell'organizzazione? Tutto svolto nella dolcezza, simpatia e leggerezza, tutto affinché ci fosse armonia. Giulia poi da brava rossa e amante delle volpi si è portata a casa la mia...
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Le scelte del mio pubblico stavolta sono andate verso la natura e il mare: Green bird ha spiccato il volo e farà compagnia ad un cardellino che vola fuori dalla gabbia nella casa di due ragazzi che lo hanno trovato per strada, mentre i tre pannelli marini Medusa-Pesce-Mare arrederanno la parete di una giovane casa.
Altre creazioni sono state adottate, Mexico per esempio. C'è chi come me subisce il fascino del decadente e non ha avuto dubbi nella scelta.
Sorelle, amiche e parenti sono passate a trovarmi e con piacere ho fatto la conoscenza di nuove persone.
Vi lascio come ultima foto del post la visuale che avevo dalla mia postazione, un cielo magnifico e una fortificazione sabauda in cima ad uno dei colli della città. Come non essere sereni?